giovedì 14 aprile 2011

JOAN AS POLICE WOMAN - Flash

Di Matteo Machetti





Molti di noi compreso io, consideriamo il lunedì come un giorno in cui la routine la fa da padrone, un giorno in cui spesso non pensi di uscire almeno che non sei un parrucchiere...

Bene...un lunedì di Marzo sono uscito alla volta del teatro Odeon di Firenze.

Circa un mese prima avevo letto una accattivante recensione su Blow Up di questo The Deep Field, appena uscito dalle mani di questa donnaccia di NY, che tra le altre cose aveva, già collaborato con i vari Nick Cave, l'angelo Antony, il nostro Battiato e meglio nota come ultima fidanzata di Jeff Buckley.
Di Joan Wasser, per la verità, mi ero già gustato il suo precedente album intitolato Cover, dove ne avevo già ammirato le doti nel rivisitare dieci tasselli essenziali della musica rock, su tutti, non posso far a meno di citare la splendida Keeper Of The Flame, con una sanguigna e profonda scoperta di una lato soul-blues di questo fantastico brano della grande madrina Nina Simone.

Il tutto ha fatto si' che vi scrivessi, da questa comoda poltrona della platea del teatro Odeon.

Giù il sipario si comincia: pantaloni di pelle, scuri, luccicanti e nerissimi, t-shirt attillata, sempre scura ma di stile, frangia prorompente, che disegna un viso con un anima dichiaratamente rock.
Partiti iniziamo con la vena rock del disco, si parte subito con The Magic singolo e video del disco, ma non è della scaletta che voglio parlare.
Innanzi tutto, ci metto un po' ad ambientarmi, devo ammettere che la falsa riga rock moderno non riesce a scalfirmi a sufficienza, siamo alla terza traccia e tuttavia non ho trovato la chiave di accesso.
Ma, ecco arrivare il Flash!! ( é il momento di cliccare play sotto)
Per l'appunto è proprio il titolo della canzone, quarta del disco e il primo dei meravigliosi lenti chitarra/voce di cui ci saprà deliziarci Joan in questa serata fiorentina.
Improvvisamente è tutto più lento, dolce, le luci sono soffuse, la chitarra e' solamente una, di cui l'arpeggio si fa morbido e ripetitivo, il riff è di quelli che non credi conosca una fine, il tutto in una atmosfera magica decorata dalla profonda e mai banale voce.
Le note volano tra lo stupore e il silenzio di un pubblico attento, che fino ad ora non era stato chiamato in causa.
Improvvisamente è come se la mia poltrona diventasse un amaca in mezzo alle palme di un isola tropicale con una pace cosi cristallina da aver paura di svegliarsi di colpo.
Sto nel mentre aggiungendo al genere soul di cui sopra, la parola psichedelica, credo sia soggettiva ma, in un certo modo appartenga a questa mia visione e a questa/o Flash che come una poliziotta che si rispetti mi ha ammanettato alla sedia di questo accogliente teatro.
Tengo a precisare di non aver incrementato le mie doti di estro con fresche o frasche erbe del vicino...

martedì 12 aprile 2011

God Is An Astronaut - All Is Violent, All Is Bright - 2005 - Revive Records

Di Mathia Pacenti







Esattamente mezzo secolo fa l'uomo metteva per la prima volta piede fuori dall'atmosfera terrestre.
Perche' non gli è venuta la brillante idea di uscire a rimirar le stelle con tutte e due le gambine e andarsene.
Il mondo avrebbe avuto la possibilita' di sopravvivere e non soffocare sommerso da tutte le nostre follie...
Cazzo!!
Perche' Dio è un Astronauta!!
E' un Dio in collera che chiede di ascoltare il suono dell'universo post rock per cambiare, rallentarci, meditare.
Che la creativita' e la musica siano ispirate dal desiderio di restare uniti e aprire i nostri sensi all'amore, al rispetto e alla sola legge del suono.
Un sogno irrealizzabile.
Come riuscire ad assistere ad un concerto live di questi ragazzi irlandesi che preferiscono esibirsi in piccoli spazi, direi "secret gigs"; per regalare, nell'intimita' che necessita, visioni di un futuro migliore accompagnate da ritmi intensi e malinconici, che improvvisamente esplodono in rabbia e riff infernali.
In attesa che l'era dell' Acquario ormai alle porte ci regali conoscenza e "nuovi visitatori"...
Il pezzo è tratto dall'album All Is Violent All Is Bright.


God Is An Astronaut - Fire Flies And Empty Skies