lunedì 27 dicembre 2010

BEES - Every Step's A Yes - (Fiction) - 2010

Di Matteo Machetti



Eccomi  di nuovo qui, saturo, riempito di cibo mondano e affettuosamente rigenerato da giorni passati insieme a persone davvero care.  Credo sia proprio per merito di questo cocktail salutare, per cui la mia mente si è fermata di fronte a note e melodie provenienti, pensate un po’,  niente di meno che dall’ Isola di Wight.  
  
Stiamo parlando dei  Bees,  gruppo che vanta una carriera se non altro racchiusa nella mediocrità senza impennate di rilievo. Stiamo parlando di un genere, il  pop,  quello che se  lo si ascolta con orecchio distratto ti fa pensare immediatamente al revival , al vintage. Presumo invece, che non sia niente di tutto ciò. credo che siamo di fronte a  qualcosa di davvero sincero, qualcosa di attuale, come un tesoro nascosto che riemerge in superficie.
Devo dire che è un album ben riuscito, scivola via che è un piacere con la giusta dose di psichedelia sempre presente. Ma,  è ad un certo punto che è arrivato quello per cui mi trovo a parlare dell’isola di Wight. Il suo nome è Winter Rose parliamo della seconda traccia, oppure singolo se preferite LP. E’ sicuramente la ciliegina sulla torta di questo  Every Step’s A Yes.

La storia inizia con una chitarra caraibica di una qualita’ subacquea alla quale diventa difficile reagire, poi la pista scivola facilmente in un contagioso beat in salsa raggae, accompagnato da un “sonno” che la band ci fa vivere con le sublimi armonie vocali, fatte di ritornelli insistenti e una fantastica sequenza finale a base di  trombe magiche. Come si spenge lentamente, sei lasciato con la sensazione di esserti appena svegliato da un sonno profondamente soddisfacente.  Questo pezzo è veramente qualcosa di speciale ragazzi!!

Buon ascolto e buone feste